Il secondo giorno, dopo aver dedicato una mattinata a salutare la bellissima Firenze ma soprattutto a districarci tra il traffico cittadino, con partenze in salita, retromarce, inversioni ad U stressando il clacson come non mai, usciamo dalla confusione percorrendo una delle strade più panoramiche ed emozionanti del nostro viaggio: tocchiamo la zona del Chianti e raggiungiamo l'Agricampeggio Madonna di Pogi immerso nella Val d'Ambra. La posizione strategica permete di raggiungere in poco tempo il Chianti, la Maremma, Siena, Arezzo e Firenze.
Il camping è letteralmente un'oasi di pace: Stefano, il gestore, ha costruito una chicca al centro di 120'000 mq di bosco. All'interno si trovano delle casette in legno con tutto il necessario, molto distanziate le une dalle altre: la zona disponibile è molto ampia ma il numero di ospiti è limitato proprio per garantire un'atmosfera di serenità.
Ci sistemiamo nella nostra piazzola e Stefano ci porta ad esplorare il posto: restiamo affascinate dal laghetto verde, circondato da alberi e canneti, in cui è possibile fare il bagno grazie ad una piattaforma costruita ad hoc, ci sono inoltre due piscine, una zona per prendere il sole, una postazione per il barbecue e per preparasi da mangiare con un fornello a gas, un orto da cui è possibile rifornirsi liberamente, attrezzatura di ogni tipo per fare sport, insomma qui si potrebbe trovare sempre qualcosa di nuovo da fare, comprese delle piacevoli passeggiate sulle colline.
Noi ovviamente non possiamo che sfruttare al meglio tutto ciò che questo posto incantevole ha da offrirci, lasciamo BRR a riposarsi all'ombra, ci infiliamo un costume al volo e come prima cosa ci tuffiamo nel lago. Anche in questo caso la sera ci affidiamo alle abilità di Giulia nell'accendere il fuoco e ci godiamo una cena in totale relax con prodotti a chilometri zero.
Scambiando due parole con Stefano capiamo che costruire e prendersi cura di questo campeggio sia stata per lui una vera e propria scelta di vita: è sempre indaffaratissimo a tenere le casette, le piante, l'orto, il pollaio e allo stesso tempo riesce a trasmetterci una sensazione di pace interiore e di realizzazione. E' bello scoprire che esistono davvero persone così, che hanno il coraggio di perseguire i propri sogni.